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Trapani, i calciatori si tagliano lo stipendio per i dipendenti

Il difensore Fausto Grillo lo ha dichiarato nel corso di un’intervista rilasciata in Argentina esponendo anche la situazione delle attività motorie della squadra in questo periodo di emergenza sanitaria

«Stiamo provando a prendere accordi economici con la società, ma momentaneamente non c’è nulla di concreto. Vorremmo un po’ capire intanto se il campionato riparta o meno e di conseguenza si muoverà anche il fattore economico di questi mesi di stop».

A dichiararlo è Fausto Grillo nel corso di un’intervista rilasciata al sito argentino www.barilocheopina.com. Il calciatore argentino del Trapani a tal riguardo afferma che «la materia economica è un tema complicato anche in base alle situazioni dei club perché non ci sono attualmente ingressi alle partite e entrate da parte dei vari sponsor e chiaramente questi pagano per le partite».

Grillo, poi, spiega come si stanno muovendo le trattative con il Trapani: «Stiamo cercando di sistemare anche questo aspetto e non sarà un problema per noi giocatori di Serie A e Serie B se ci pagheranno tra 4 o 5 mesi e non è come in Argentina che si vive alla giornata. Noi abbiamo deciso di donare una parte del nostro stipendio e darlo a chi lavora per il club perché per loro è un momento complicatissimo».

Il terzino argentino nel corso dell’intervista espone anche come si svolgono le attività per il momento: «Corriamo in gruppi di quattro giocatori, con due o tre ore di differenza tra ogni gruppo, quindi c’è un tempo di pulizia. Andiamo allo stadio e torniamo a casa senza alcun tipo di contatto e con il tempo necessario per poter effettuare le sanificazioni necessarie. Le divise, per esempio, vengono date agli atleti che dopo ogni allenamento dovranno portare a casa e lavare autonomamente. Quindi è tutto un recarsi allo stadio, allenarsi e tornare subito a casa senza sostare per limitare al massimo i contatti. Gli unici contatti che abbiamo sono a casa con i macchinari perché si può svolgere attività autonomamente, con le cyclette o esercizi di stazionamento, ad esempio, ma il tono fisico non è lo stesso».

Fausto Grillo guarda al futuro con fiducia: «C’è la possibilità che se dovesse riprendere il campionato forse staremo in un hotel per un po’ di tempo. Il tempo di concludere il campionato, per stare concentrati, tutti insieme e continuarci ad allenare. Se tutto va bene, anche fisicamente, potremmo riprendere con il campionato il 15 giugno».

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