Il marsigliese ha disputato tre stagioni in granata e dopo le difficoltà del primo anno, si è caricato la squadra sulle spalle portandola in B e centrando una salvezza sul campo
Un investimento. Questo ha rappresentato Anthony Taugourdeau per il Trapani quando, tre campionati addietro, venne acquistato per 300 mila euro dal Piacenza.
Il calciatore francese, nato il 3 giugno 1989 e che oggi compie 32 anni, ha sofferto l’adattamento nella sua prima stagione. Partito alla grande nella gara d’esordio nella stagione 2017-18 in Coppa Italia contro la Paganese, quando sbagliò il primo passaggio soltanto al 42′ del primo tempo in una partita sontuosa, piano piano è scivolato ai margini del progetto dell’allenatore Calori e, così, a gennaio tornò in prestito in quel Piacenza dal quale i granata lo avevano prelevato.
Due stagioni addietro, invece, con l’arrivo di Vincenzo Italiano, ci fu la svolta: 39 partite (30 in campionato, 4 nei playoff, 3 in Coppa Italia di serie C e 2 in Coppa Italia), con complessivi 8 gol e, quindi, la promozione in serie B. E lo scorso anno, dopo una partenza a rilento tra i cadetti, un po’ come tutta la squadra, Togò è venuto fuori, tanto da essere tra i migliori centrocampisti dell’intero campionato di serie B. A fine torneo, nonostante la salvezza sul campo, è arrivata l’incredibile retrocessione e la successiva esclusione dalla C. Nel frattempo era riuscito a liberarsi da una società allo sbando pagando una clausola rescissoria di appena 20 mila euro che permise, però, alla società di alleggerire il monte-ingaggi, anche se questa operazione non servì per evitare l’estromissione dal torneo.
Ed a dimostrazione del suo grande valore, quest’anno con il Venezia si è preso la promozione in serie A attraverso i playoff, così, nella prossima stagione, si confronterà con il gotha del calcio italiano.