I granata ritornano in terza serie superando nella finale di ritorno 3-1 l’Avellino in casa nell’extra-time. Decisiva la rete di Pirrone al 12′ del primo tempo supplementare
Un’apoteosi per una squadra che, da neopromossa, è stata in grado di centrare una promozione non programmata, ma fortemente voluta. Il 12 giugno 2011, dieci anni fa, il Trapani superava 3-1 l’Avellino nella finale di ritorno dei playoff di Seconda Divisione e, ribaltando l’1-2 della gara di andata, conquistava la promozione. Fu grande festa, con tanto di sfilata sul bus per una squadra che è stata capace di entusiasmare i tifosi. Di fatto questa rappresenta la prima grande festa del Trapani di Boscaglia che poi arriverà in B, considerato che la stagione prima non era arrivata la promozione in Seconda Divisione, ma fu necessario attendere il ripescaggio estivo.
Il Trapani aveva chiuso la stagione regolare al secondo posto e nei playoff aveva eliminato in semifinale la Neapolis. In finale, quindi, c’era l’ostico Avellino, ed in Campania i granata avevano perso 1-2. Ma nel ritorno fu tutta un’altra partita. Dario Barraco sbloccò subito su rigore, quindi al 40′ Mastrolilli firmò il 2-0 su assist splendido del “7” granata. Nella ripresa, al 38′, Vicentin accorciò su rigore, pareggiando l’1-2 dell’andata e, così, si resero necessari i nei supplementari nei quali ci pensò Pirrone con un tiro da fuori area a regalare il successo e la promozione al Trapani.