Come nel 2007, i granata dovevano fare un sol boccone dei nisseni, ma sono stati incredibilmente sconfitti: con lo stesso punteggio ed allo stesso modo
Un film già visto: Ritorno al futuro. E’ quello al quale hanno assistito i tifosi del Trapani domenica, con i granata sconfitti 1-0 a San Cataldo dalla locale Sancataldese. Perché già una volta in passato i granata sono stati ospiti della formazione nissena ed è finita allo stesso modo, con il Trapani nettamente favorito alla vigilia, battuto incredibilmente dalla squadra di casa per 1-0, proprio come domenica scorsa.
Un po’ tutti si sono sentiti a bordo della Delorean Volante sulla quale Marty McFly andava avanti ed indietro nel tempo nella trilogia di Steven Spielberg. E, così, mentre giocavano Musso e compagni, si è ritornati indietro di 14 anni, al febbraio 2007, quando, per la ventesima giornata del campionato di Eccellenza, il Trapani scese in campo al Valentino Mazzola di San Cataldo. Quella squadra granata era di buon livello, anche se faticava in classifica per via del -12 patito in estate per la tentata combine con la Rossanese, mentre la Sancataldese lottava, ieri come oggi, per la salvezza.
Quel Trapani avrebbe dovuto fare un sol boccone dei padroni di casa. Aveva tutto per farlo ed invece, clamorosamente, a fine partita a vincere fu proprio la Sancataldese per 1-0 (proprio come domenica) grazie al gol messo a segno da Avarello, ex granata anche se soltanto per quanto riguarda il settore giovanile. La rete decisiva venne messa a segno al 34′ e per i rimanenti 56 minuti più recupero il Trapani andò più vicino allo 0-2 che all’1-1 in una gara giocata proprio come quella di domenica: abulica.
In quel torneo a guidare quella squadra c’era il compianto Tarcisio Catanese, che poi l’anno dopo porterà il Trapani in serie D attraverso i playoff, mentre per il resto, il portiere era Coronwa, e la difesa a quattro era composta da Guido, Lo Verso, Raccuglia e Pirrotta. A centrocampo, invece, hanno agito Gagliardo, Messina, Gambino e Campofranco con Craccò e Muratore di punta.
