I primi scricchiolii si erano avuti con il pareggio di Messina, ma il ko di San Cataldo ha scatenato la contestazione dei sostenitori
Un punto su sei a disposizione con squadre in grande difficoltà ed ecco servita la ‘contestazione’. Il Trapani porta a casa solo un punto da due trasferte abbordabili come Messina e Sancataldese ed ecco ritornare la protesta della tifoseria.
La ‘luna di miele’ tra il nuovo Trapani ed i sostenitori è durata due mesi e mezzo: dal cambio di denominazione al ko di domenica scorsa con la Sancataldese. Gli scricchiolii si erano avuti, però, già con il pari di Messina, ottenuto contro una squadra che non aveva realizzato neanche un gol e che al Trapani ha fatto centro. Poi, in quell’occasione, era arrivato il pari, mentre domenica con la Sancataldese neanche questo, con i nisseni che, alla fine, hanno conquistato la vittoria dopo 7 ko di fila.
La sconfitta con la Cavese, una delle favorite della vigilia per il successo finale, era messo in conto. Del resto, il Trapani è partito un po’ in ritardo rispetto alle altre e, poi, i campani non è che hanno dominato. Le prove del ‘9’, invece, erano le trasferte di Messina e San Cataldo: due gare letteralmente ‘bucate’ dalla squadradi Moschella, con l’allenatore che, dal canto suo, non è riuscito ad apportare i giusti cambiamenti tattici per provare a cambiare l’andamento dell’incontro.
Ed a San Cataldo, al termine di quella che è sicuramente la peggiore prestazione della nuova squadra, è scoppiata la contestazione. I calciatori, infatti, sono stati ‘redarguiti’ dai tifosi che li avevano seguiti in trasferta e che hanno assistito ad una gara assolutamente imprevedibile alla vigilia…
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