Dopo oltre 400 minuti di gioco i granata hanno ritrovato la rete in campionato. Miglioramenti della prestazione in campo, ma peggio dei trapanesi ci sono solo San Luca e Portici
Un pareggio contro una squadra che occupa il terz’ultimo posto non può lasciare soddisfatto il Trapani ed i suoi tifosi. Un bottino magro per la squadra granata, costruita per conquistare i play-off, sempre più distanti, al contrario dei play-out, che si avvicinano di settimana in settimana.
Un bicchiere che può comunque vedersi mezzo pieno e mezzo vuoto. Sotto gli aspetti del gioco, infatti, grazie al lavoro di Leo Criaco, il Trapani sembra avere trovato una sua identità, con il “4-2-fantasia”, come amava definirlo l’ex rossonero Leonardo. I granata hanno creato le occasioni per andare a segno, riuscendo a capitalizzare con il rigore di De Felice e con la seconda rete stagionale di Bonfiglio. Gol cercati e trovati in campionato dopo oltre 400 minuti: escludendo, infatti, la prova in coppa contro il Licata, il Trapani era rimasto a secco nelle ultime quattro giornate di serie D.
Nonostante ciò, però, non è giunta la vittoria, con una crisi di risultati aperta in casa granata. Se tanto si costruisce, poca attenzione arriva nei gol subiti, con errori costati cari al Trapani. Cinque gare senza vittoria, con una classifica che piange analizzando le ultime sfide e dove si sono raccolti solamente tre punti: peggio dei trapanesi hanno fatto solamente San Luca e Portici. Un trend che certamente va invertito.
