L’allenatore dei granata non si vuole fermare dopo aver raggiunto le due vittorie di fila e tiene alta la guardia, perché, a suo dire, il processo di crescita è ancora lungo
Due vittorie di fila per il Trapani. Non accadeva da due mesi in campionato, ma Massimo Morgia non si vuole certamente fermare qui: «Abbiamo qualche sicurezza in più che non si deve mai trasformare in presunzione o pensare addirittura di aver risolto i problemi. Dobbiamo continuare a lavorare e credere in quello che si fa, dando ogni energia possibile su ogni pallone. Solo così potremmo sperare di diventare quel Trapani che io ho voglia di vedere».
L’allenatore granata poi presenta la sfida di mercoledì contro il Paternò: «Pretendo che questa squadra si imponga anche in trasferta. Rispettiamo l’avversario, ma dobbiamo imporre la nostra voglia di vincere e il nostro entusiasmo. Dobbiamo risalire in classifica che per ora non rispecchia il Trapani e quindi dobbiamo migliorare».
Recentemente Sami ha risolto il contratto, una scelta così commentata da Morgia: «Non sono il tipo che dà garanzie di giocare. Io alleno tutti i giocatori alla stessa maniera, dando la possibilità a tutti nel corso dell’anno. Voglio che tutti quanti sposino l’obiettivo, che è quello di far risalire questa squadra nel posto più alto in classifica. Questo lo possiamo fare solo con giocatori che sono completamente assuefatti a questo modo di pensare».
Quella di mercoledì sarà l’ultima partita del 2021, anno di rinascita del Trapani, ma ancora caratterizzato dalla pandemia: «Auguro a tutti gli sportivi – dice Massimo Morgia – che sia l’ultimo Natale in queste condizioni così drammatiche e così brutte per via di questa pandemia. Voglio sperare che sia davvero l’ultimo, perché un altro Natale con tantissimi pensieri non sarà certamente un Natale bello come eravamo abituati anni fa. Un pensiero va a chi si trova in ospedale e ai familiari. Non credevo che fosse possibile una cosa del genere nel 2021».
