Per diversi anni le Leghe hanno previsto turni di campionato per il primo dell’anno, aprendo le porte degli stadi nonostante la festività
Niente calcio da Natale praticamente fino all’Epifania. Ormai questa è una tradizione consolidata del calcio italiano, anche se con qualche eccezione, come la B o, in passato, in una stagione anche la A. C’era un tempo, invece, nel quale le diverse Leghe prevedevano un turno di campionato a Capodanno, con i tifosi che, pertanto, nonostante il giorno di festa, si recavano negli stadi per tifare la propria squadra.
Sono diversi i precedenti, come nel 1947-48 quando i trapanesi rimandarono battuto il Canicattì per 4-0 grazie ai gol di Morano, Taormina ed alla doppietta di Crocivera. Poi, nel 1949-50 finì 3-3 con la Reggina, con i calabresi avanti di 3 reti all’Aula e con i trapanesi capaci di recuperare grazie alla tripletta di Curto.
Ancora, nel 1955-56: i granata superarono con un altro roboante 4-0 la Puteolana con i gol di Ligugnana, Bertoia, Turatti e Guaiana, mentre nel 1960-61 i trapanesi espugnarono Lecce per 2-1 con i gol di Merendino e Ferrari, con nel mezzo il momentaneo pareggio di Gambino. Infine, nel 1966-67 i granata rimediarono un ko , perdendo 2-0 sul campo dell’Ascoli.