Con i granata sfiorò la serie B giocando in tutto per 5 tornei e diventando un esempio di professionalità. Morì ad appena 46 anni
A Trapani c’era arrivato per la professione, ma poi ha deciso di restarci dopo esserne diventato una icona, sfiorando la B e, poi, arrivando ad essere anche uno degli allenatori delle giovanili.
E’ Bruno Nardi, calciatore granata per 5 stagioni in due differenti periodi, prima dal 1959 al 1961 e, poi, dal 1965 al 1968, ed in campo interprete sopraffino in ciascun ruolo che gli allenatori gli assegnavano, prima da ala e poi da centrocampista.
Nato a Venezia il 12 gennaio 1939, Nardi con i granata giocò in tutto 157 partite, segnando 30 reti, il numero maggiore, 8, nel 1959-60, stagione nella quale i granata chiusero al 3° posto in serie C. Poi intraprende la carriera da allenatore ottenendo ottimi risultati, come la qualificazione al quadrangolare finale per l’assegnazione dello scudetto con la Berretti nel 1970-71. Scomparve, però, a soli 46 anni a Marsala, il 22 ottobre 1985 ed a testimonianza del forte legale esistente tra lui e la città, venne anche fondata una squadra di calcio giovanile, la Bruno Nardi che è rimasta affiliata alla Figc fino a qualche stagione addietro.