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Cataldi, un predestinato costretto a lasciare Trapani

Il centrocampista era il “faro” della Primavera dei miracoli che lo scorso anno sfiorò la promozione nella massima divisione

Un predestinato. Non c’erano altre parole per definire Riccardo Cataldi, nato il 31 gennaio 2001 e che oggi compie 21 anni, gioiellino del centrocampo che il Trapani era riuscito a strappare al Venezia. E lui, reduce da un torneo super con la Roma sempre con la Primavera, ha trascinato i pari età segnando anche 6 gol e meritandosi 4 convocazioni in prima squadra.

Dopo le prime due con Baldini, quando ancora i granata erano in fase di costruzione, a chiamarlo in prima squadra fu Castori, e, così, Cataldi andò in panchina contro Livorno e Crotone, anche se, a causa della disperata posizione di classifica dei granata, non ebbe modo di poter scendere in campo per esordire.

Lo scorso anno arrivò lo svincolo d’ufficio dopo l’esclusione della prima squadra, e si accasò al Napoli, società che partecipava al campionato Primavera 2. In questo torneo, invece, è al Catania, voluto dall’ex allenatore granata Francesco Baldini.

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