Le ultime sconfitte hanno lasciato il segno nella tifoseria, ma non solo. La società adesso attende il riscatto, a cominciare dai risultati

Riscatto. E’ la parola d’ordine in casa Trapani alla vigilia della sfida con il Rende. Una partita importantissima, perché i granata vengono da due ko consecutivi e non possono assolutamente permettersi un terzo passo falso di fila. Per di più contro una diretta rivale.

Già, perché il Trapani in questo momento deve guardare l’attuale posizione di classifica, anche se deve recuperare quattro gare. E ad momento i granata sono in zona playout. Per questo non è possibile un ulteriore passo falso, perché rischierebbe di far precipitare tutto. L’allenatore Morgia ha bacchettato i suoi dopo il ko con il Cittanova, parlando di squadra alla ricerca di una propria identità, mentre nel post partita contro l’Acireale ha utilizzato la carota, difendendo la prestazione dei suoi ragazzi perché erano in controllo di partita fino al gol del vantaggio acese. Dichiarazioni che hanno fatto storcere il muso un po’ a tutti, non soltanto ai tifosi, perché se è vero che il Trapani non ha sofferto l’Acireale, è pur vero che gli etnei hanno avuto il merito di giocare una partita più aggressiva rispetto ai granata.

E poi, il Trapani ha palesato ancora una volta tutti i suoi problemi in attacco, con Musso che ha avuto solo un’occasione, nel primo tempo con un tiro da fuori, ed un’altra potenziale, con il portiere che in uscita bassa lo ha anticipato. Il campionato corre veloce, mentre i granata sono ancora alla ricerca del giusto assetto e questo è certamente un problema non da poco. Soprattutto per chi ad inizio stagione aveva annunciato di avere come obiettivo il miglioramento del piazzamento dello scorso anno, il che voleva dire centrare i playoff.