Sono settantacinque le sue presenze, ma soprattutto ha difeso la porta dei granata nella stagione che ha sancito il tanto agognato salto di categoria tra i cadetti
Una ‘saracinesca’ che trasmetteva sicurezza ai compagni di squadra. E’ questa la definizione più adatta a descrivere Emanuele Nordi, nato a Comacchio il 23 aprile 1984 e che oggi compie 38 anni, per tutti il portiere che ha condotto il Trapani in serie B la prima volta, nel torneo 2012-13.
Arrivato in granata dopo le esperienze di Taranto, Gela e Frosinone, esordisce con il Trapani in Coppa Italia, il 5 agosto 2012 nel 2-1 con cui i granata superano l’Este. Quell’anno in Coppa il Trapani fece poca strada, venendo eliminato subito dopo dalla Ternana (0-2), ma è il campionato il bottino grosso al quale ambisce la squadra di Boscaglia, specialmente dopo la doppia beffa della stagione prima. Si parte a rilento, ma quando la squadra carbura lascia solo le briciole ai rivali e Nordi non si perde neanche una gara, giocando tutte e 32 le partite di campionato, festeggiando la B con la vittoria per 4-3 a Cremona. Chiude la stagione con una presenza nella Supercoppa contro l’Avellino.
Resta a Trapani anche l’anno dopo, il primo dei granata tra i cadetti. Disputa 2 partite in Coppa Italia e 38 in campionato, concluso con una tranquilla salvezza, quindi l’allenatore Boscaglia ed il direttore Faggiano non lo riconfermano, così Nordi lascia Trapani dopo 75 partite e 26 senza subire gol. Prosegue la sua carriera all’Alessandria, poi all’Albinoleffe, al Catanzaro, al Francavilla, alla Sicula Leonzio ed alla Pistoiese.