Il difensore palermitano ha disputato tre campionati e mezzo con i granata, scalando le categorie, dalla Seconda Divisone fino alla serie B ed alla sfida di San Siro con l’Inter
Il Trapani era la sua missione. Con la maglia del Trapani ha giocato per tre campionati e mezzo, quasi sempre da comprimario, ma si è sempre fatto trovare pronto quando l’allenatore Roberto Boscaglia lo voleva in campo.
Giusto Priola, nato a Palermo il 26 maggio 1990 e che oggi compie 32 anni, è stato voluto dal tecnico gelese nel gennaio del 2011 quando i granata militavano in Seconda Divisione e lui, invece, si era messo in mostra a Mazara, in serie D. Il suo primo approccio con i trapanesi, però, non è stato il massimo, considerato che ha faticato a trovare spazio nel finale di quel torneo, mettendo assieme quattro presenze.
L’anno dopo, nel 2011-12, in Prima Divisione, gioca con maggiore continuità: 24 presenze in campionato più tre partite di play-off, mentre nel 2012-13 torna ad essere impegnato con meno frequenza: 5 in campionato e 2 nella Supercoppa di Prima Divisione contro l’Avellino. Quindi, è confermato anche per il primo anno in serie B, nella stagione 2013-14. Il suo esordio tra i cadetti coincide con quello del Trapani: 24 agosto 2013 nella vittoria per 2-0 a Padova. Poi viene impegnato altre cinque volte e, soprattutto, disputa tutti i 90 minuti a San Siro contro l’Inter, mettendo assieme la seconda presenza in Coppa in quel torneo.
Al termine di quel campionato, dopo 46 partite con il Trapani, lascia i granata trasferendosi al Bassano, in serie C, per passare poi al Catanzaro, alla Pistoiese, al Renate e, infine, all’Az Picerno.