
Il disappunto era latente. La realtà afferma oggi che la società informatica ed il club sportivo sono stati entrambi dichiarati falliti
Il 5 marzo 2019 finiva l’era Morace nel Trapani. Un’epoca che fu la più vincente di sempre con il salto dall’Eccellenza alla serie B, categoria mai disputata in precedenza della storia ultracentenaria del calcio a Trapani.
Quel giorno si concretizzò il passaggio di proprietà tra la famiglia Morace e la Fm Service di Maurizio De Simone. Le trattative per la cessione della società andavano avanti da tempo, con l’amministratore unico Paola Iracani e l’avvocato Carlo Morace che, poi, decisero di cedere il pacchetto azionario, in precedenza detenuto al 50% da Vittorio Morace e dalla Liberty Lines, alla società informatica avellinese.
Diversi furono gli scettici tra i tifosi trapanesi. Con il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli ed il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida protagonisti su tutti.
Chi era perplesso a distanza di quattro anni ha avuto ragione. La realtà dei fatti è che adesso Fm Service ed il Trapani Calcio sono due società dichiarate fallite. La società informatica è stata dichiarata fallita il 15 dicembre 2020. La settimana successiva, il 22 dicembre 2020, la sentenza giunse anche per la società granata, poi passata di mano ad Alivision ed Alba Minerali.
