Un attaccante rimasto nella storia, parte di un tridente da favola. Se il Milan ha avuto il Gre-No-Li (Gren, Nordahl, Liedholm), il Napoli la Ma-Gi-Ca (Maradona, Giordano, Careca) e la Juventus fino a qualche anno addietro il Dygualdo (Dybala, Higuain, Ronaldo) il Trapani con lui ha avuto il Be-Ba-Me (Beccaria, Banella, Messina).
Mauro Beccaria nato il 16 dicembre 1955, ha rappresentato un’ala pressoché unica nella storia del Trapani e proprio con Banella e Messina ha costituito uno dei più forti tridente di sempre dei granata.
La sua avventura con il Trapani cominciò nel 1975, con i granata che militavano in C e che lo prelevarono dal Parma. Il granata gli stava tanto bene addosso che restò fino al 1977-78, giocando in tutto 105 partite e segnando 26 reti. E fece così bene che si meritò anche la convocazione nella nazionale semiprò che, sul finire della stagione 1976-77, andò a giocare in Indonesia.
La parola fine al suo rapporto con il Trapani arrivò dopo la retrocessione in serie C2, ma, nonostante questo risultato sportivo poco lusinghiero, andò a giocare in serie B alla Pistoiese, proseguendo il suo giro per l’Italia viaggiando dal Sud di Rende al Nord di Treviso.