Che Trapani sarà quello che affronterà domenica l’Audace Cerignola? E’ la domanda che si pongono un po’ tutti. Se quello sceso in campo contro Potenza e Turris, che ha annientato gli avversari, o quello “sparagnino” che ha affrontato il Sorrento e il Messina.
L’allenatore granata Salvatore Aronica ha le idee chiare su cosa si aspetta domenica. “Giocando in casa abbiamo la necessità e il dovere di fare la partita. Di sicuro non giocheremo a trazione posteriore, ma cercheremo di limitarli per poi rubare la palla e ripartire per provare a finalizzare”.
Il piano partita, quindi, è pronto. Per tutta la settimana l’allenatore granata ha studiato gli avversari. “Abbiamo visto le loro peculiarità, i loro pregi e i loro difetti. Lavorano molto bene sulle catene, con i quindi che sono altissimi, e cercano di arrivare quasi sempre al cross. Abbiamo, quindi, lavorato per ostacolare le loro caratteristiche”.