Un punto a testa che scontenta più i padroni di casa nello 0-0 fra il Trapani e il Foggia. Un pari giunto in una gara nella quale le due formazioni sono state più attente nella fase difensiva, tralasciando quella offensiva.
Ai punti ha fatto meglio il Trapani, ma, alla fine, di veri tiri in porta ce ne sono stati pochissimi. L’occasione più clamorosa il palo colpito da Celiento al 70′ di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione.
La nota lieta è l’aver mantenuto la porta inviolata per la terza gara consecutiva, ma sul risultato finale pesa anche l’evidente calcio di rigore non concesso a Lescano al 64′, con l’attaccante granata letteralmente buttato a terra a un metro dalla porta quando stava per deviare in fondo alla rete.
La partita è stata particolarmente spezzettata, con le due squadre più attente a difendersi che ad attaccare. Nel primo tempo il Foggia ci ha provato, ma Seculin è stato attento, mentre i due tiri del Trapani sono finiti fuori, prima con Kanoute e poi con Fall.
Nella ripresa solo il Trapani si è reso pericoloso, ma la rete del vantaggio non è arrivata e, così, il Trapani inaugura il girone di ritorno con un pareggio, proprio come avvenne alla prima di campionato in Puglia.