Il Trapani sta attraversando un momento difficile in Serie C. La squadra guidata da Vincenzo Torrente ha subito quattro sconfitte consecutive contro Audace Cerignola, Monopoli, Avellino e Giugliano, precipitando in classifica e alimentando il malcontento per la stagione, nata con le ambizioni di una possibile promozione in Serie B, ma con la realtà che oggi afferma che i trapanesi sono a rischio per conquistare la qualificazione ai play-off.
Per trovare un andamento simile negativo, bisogna tornare indietro alla stagione 2019-2020, quando i granata, guidati da Francesco Baldini, allora in Serie B, iniziarono il campionato con quattro sconfitte consecutive contro Ascoli, Venezia, Cittadella e Salernitana. Quell’annata si concluse con la retrocessione in Serie C, nonostante una seconda parte di stagione da capogiro con il cambio di guida tecnica che portò Fabrizio Castori sulla panchina granata, a causa di una penalizzazione che risultò decisiva ai fini della classifica finale.
Oggi la situazione appare complessa: la squadra è in crisi di gioco e risultati, incapace di reagire alle difficoltà e di imporsi in campo. I prossimi impegni saranno decisivi per capire se il Trapani riuscirà a invertire la tendenza o se la crisi si aggraverà ulteriormente. La squadra ha bisogno di una scossa immediata, cercando di conquistare i play-off, distanti tre punti, per evitare così che la stagione prenda una piega disastrosa, a conclusione di stravolgimenti vari che finora non hanno portato alcun tipo di risultato, se non quello della delusione dell’ambiente.