«Quella società di via Monte Napoleone a Milano che ci ha venduto i crediti d’imposta è sparita, non rispondono più al telefono. Eppure hanno ceduto crediti d’imposta per più di 100 milioni a molte aziende. La Covisoc mi ha detto che non siamo i soli nel calcio. Ma non ho sentito di altre indagini. Il titolare è un certo Alfieri. Abbiamo chiesto 2,4 milioni in crediti d’imposta e loro hanno trattenuto circa il 15%. C’era chi ci offriva il 25%, quindi uno sconto maggiore, ma il nostro fiscalista era tranquillo, aveva garanzie dalla Banca d’Italia: ora è disperato».
Queste sono le dichiarazioni rilasciate da Massimo Cellino, presidente del Brescia, nel corso di un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport. Una situazione che segue da vicino anche il mondo granata. Anche il Trapani, infatti, ha dichiarato di aver acquisito i crediti di imposta dalla medesima società, dichiarandosi parte lesa.
Cellino si riferisce con ogni probabilità al Gruppo Alfieri, appunto con sede in via Monte Napoleone a Milano. A loro sarebbe stato indirizzato dal commercialista di fiducia della società per il versamento dei contributi attraverso la compravendita di crediti di imposta.