Dal Trapani alla vittoria della Champions League

Pasquale Sensibile è capo dell'area scout dei campioni d'Europa

Tra le molte storie che attraversano il recente trionfo del Paris Saint-Germain in Champions League, ce n’è una che parla italiano. Anzi, parla la lingua delle province, delle sfide silenziose e delle scommesse vinte lontano dai riflettori. È la storia di Pasquale Sensibile, oggi caposcout del club parigino, che vanta un passato calcistico fatto di gavetta, intuizioni e una breve, ma significativa parentesi anche a Trapani.

Una delle parentesi meno note ma comunque significative della sua carriera è quella al Trapani, dove Sensibile arriva nel 2016 per raccogliere l’eredità di Daniele Faggiano, passato al Palermo. Il club granata è reduce da una storica finale playoff di Serie B e si affida alla competenza di Sensibile per mantenere ambizioni elevate. La sua permanenza, però, dura pochi mesi. L’avvio complicato della squadra porta a un’uscita anticipata, ma il passaggio in Sicilia resta un tassello di una carriera costruita sulle sfide.

Oggi, con il PSG campione d’Europa, anche Pasquale Sensibile può alzare il trofeo, sebbene lontano dalle luci della ribalta. Dietro ogni grande squadra, ci sono figure che operano nell’ombra: scout, dirigenti, tecnici che conoscono il calcio nei suoi meccanismi più nascosti.

Subscribe
Notificami
guest

4 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Il centrocampista granata fa gola ai toscani, ma i trapanesi lo vogliono in rosa...
L'equatoguineano è arrivato in granata giovanissimo, a 20 anni, in quella che era la sua...