Una rivisitazione de ‘La volpe e l’uva’ in salsa trapanese. Sembra quella di Peppe Sansica, ex dg del Dattilo Noir, che scrive sui social dopo la conferenza di Minore
‘A atta ch’un po’ arrivàri a’ saìmi, rici ch’ è rancida’. E’ il post che Peppe Sansica, ex direttore generale del Dattilo Noir due stagioni addietro, ha scritto su Facebook ieri sera e che, almeno apparentemente, non ha un preciso destinatario.
Il post, però, è stato pubblicato poche ore dopo la conferenza stampa di Minore, il quale annunciava di aver raggiunto un accordo verbale per la cessione del Dattilo (l’ormai vecchio nome dell’attuale Trapani) per 450 mila euro. Intesa che, però, poi non è mai diventata realtà. Così, ad una prima analisi, potrebbe trattarsi proprio di una risposta da parte di Sansica, il quale ha utilizzato un proverbio dialettale che si rifà alla favola ‘La volpe e l’uva’ di Esopo. Il significato, secondo il sito dettieproverbi, è che ‘spesso si reagisce ad una sconfitta sostenendo di non aver mai desiderato la vittoria, o addirittura disprezzando il premio che si è mancato di ottenere’.
Resta da capire, alla fine, il destinatario della frase. Un ‘mistero’ che potrebbe essere svelato soltanto dallo stesso autore, il direttore generale Peppe Sansica.