Il tecnico Ivan Moschella dovrebbe proporre un modulo che preveda un’impostazione del gioco dal basso. L’ultimo in granata fu Fabrizio Castori
Tornare a parlare di calciatori, di moduli e calcio giocato era ciò che mancava ai tanti appassionati, che, con trepidazione, attendono il ritorno in campo del Trapani.
Il countdown è segnato: il 17 agosto al via la preparazione, il 12 settembre la prima di coppa Italia, il 19 settembre il campionato. Giorni fissati che i tifosi attendono con ansia dopo un anno di assenza dal calcio giocato.
Il Trapani di Ivan Moschella dovrebbe giocare con una difesa a tre. Da stabilire la linea del centrocampo che potrebbe vedere anche la presenza di un trequartista dietro le due punte. Tre difensori dietro con un’impostazione di gioco, quindi, che partirebbe da una linea abbastanza bassa e che prefigura un numero cospicuo di acquisti nel ruolo.
Una difesa a tre a Trapani già vista nel corso degli ultimi anni. L’ultimo a schierarla è stata mister Fabrizio Castori, raggiugendo una salvezza in serie B insperata e negata da inadempienze della proprietà. In precedenza anche Alessandro Calori e Serse Cosmi hanno proposto una squadra schierata con i tre difensori.
