“Un predestinato probabilmente Salvatore Aronica, che si è trovato al posto giusto nel momento giusto. La prima panchina da traghettatore alla guida del Trapani a Crotone per l’ex di Napoli e Palermo, è stata un successo che gli è valso l’immediata conferma per l’intera stagione. E che stasera a Taranto, nel match che si disputerà allo stadio Iacovone a porte chiuse per via di una squalifica che risale ai playoff della passata stagione, proverà a ricambiare la fiducia della società a fare il bis”.
Il Giornale di Sicilia nell’edizione odierna ha raccontato in questo modo la sfida di questa sera fra il Trapani e il Taranto, valevole per la quarta giornata del campionato di serie C.
“Aronica è stato scelto perché dopo l’esonero di Torrisi avevamo bisogno di qualcuno che capisse il momento – rivela il direttore sportivo Andrea Mussi, intervenuto alla presentazione del nuovo tecnico granata -. Serviva qualcuno che entrasse subito nello spogliatoio e meglio di lui non ci poteva essere nessuno, sia come persone che come professionista. Poi sono arrivate mille chiamate di allenatori che si proponevano, ma col passare dei giorni e delle ore ci siamo resi conto che la squadra rispondeva bene e che i giocatori lo seguivano, per cui, dopo Crotone, abbiamo fatto una riflessione molto veloce col presidente Antonini e deciso di confermarlo, perché siamo convinti e sicuri che sia lui l’allenatore giusto per il Trapani”.