Giornata decisiva per la Serie C: oggi la Covisoc esprimerà un parere, positivo o negativo, sulle domande di iscrizione presentate dai club per partecipare al campionato 2025-2026. La scadenza vale per tutte le squadre professionistiche, ma al momento le criticità sembrano riguardare soltanto formazioni della terza serie nazionale. In caso di esito negativo, le società avranno tempo fino al 17 giugno per presentare ricorso: la Covisoc lo trasmetterà alla FIGC, che prenderà una decisione definitiva durante il Consiglio Federale in programma il 19 giugno.
Entro quella data, dunque, si saprà con certezza se ci saranno esclusioni e, di conseguenza, si potrà procedere con eventuali riammissioni o ripescaggi. È importante distinguere le due ipotesi: se un club non presenta affatto la domanda di iscrizione, come accaduto con Lucchese e Brescia, si aprirà la strada alla riammissione di una delle squadre retrocesse al termine della scorsa stagione di Serie C. Se invece una società presenta una domanda incompleta o con irregolarità, si passerà ai ripescaggi, regolati da una graduatoria federale.
Al momento, Pro Patria e Caldiero Terme sembrano ormai certe del ritorno tra i professionisti grazie alla riammissione. In attesa di sviluppi restano invece Inter U23, Ravenna, Union Clodiense, Milan Futuro e Reggina, pronte ad approfittare di eventuali posti disponibili.