Nostra intervista al tecnico che da trapanese guidò i granata dal 2000 al 2004 ed ha superato le oltre 100 panchine tra Eccellenza e Serie D
Massimo Mazzara analizza così il momento di difficoltà del Trapani: «Con l’avvento di mister Castori la squadra sicuramente ha avuto un cambio tattico-tecnico. Una formazione che ha mostrato grande attenzione in campo con sagacia tattica, grazie al lavoro del tecnico marchigiano. L’unico rammarico è che sia arrivato troppo tardi: partendo da inizio campionato poteva incidere in maniera importante ed il Trapani non sarebbe nei bassi fondi di classifica, come adesso».
L’allenatore trapanese sulla sconfitta nella gara contro il Cittadella ha detto: «La partita contro il Cittadella ha segnato un passo indietro rispetto alle precedenti partite. Per la classifica, il Trapani dovrà mantenere alta concentrazione per ogni gara e ciò non è facile. Nei restanti match non potrà mostrare le disattenzioni che sono state visibili nell’ultimo incontro. Tre errori fondamentali che hanno decretato la sconfitta».
Mazzara ha allenato il Trapani tra il 2000 ed il 2004, superando le 100 panchine tra Eccellenza e Serie D. Massimo Mazzara mantiene un sogno nel cassetto: «Sono tra i pochi trapanesi ad aver allenato il Trapani. Per me è stato un grande orgoglio e onore, vivendo un’avventura fantastica. Siccome non sono così anziano, spero un giorno di allenare nuovamente il mio Trapani, perché per me è stata un’esperienza unica, che porterò sempre nel cuore. In tal modo potrò rivivere quelle sensazioni che ho vissuto in passato».
Il tecnico poi rivolge un pensiero al futuro granata: «Il mio auguro da allenatore e trapanese ovviamente è che il Trapani si possa salvare: un grande sogno per tutti noi trapanesi. La società sta facendo enormi sforzi per mantenere i granata in serie B: sono stati presi giocatori importanti, un grande allenatore che nel campionato cadetto fa la differenza. Spero che tutte queste condizioni possano farci arrivare a questo sogno che è quello di rimanere in serie B».