Possibile rivoluzione nel mondo del calcio, in particolare i cambiamenti riguarderebbero la serie B e la C. Il prossimo incontro federale, decisivo per la ripartenza dei campionati, slitta a data da destinare. Per i granata è una chance in più
Maggiori approfondimenti e più tempo per studiare le carte. La Figc conferma, dunque, che già dallo scorso gennaio si era insediato un tavolo di confronto istituito dal presidente Gabriele Gravina con tutte le componenti federali dove erano stati discussi diversi scenari di riforma. Lavori che si sono interrotti a causa dell’emergenza da sanitaria Covid-19. La riunione del Consiglio federale in programma l’8 maggio è stata così spostata in avanti nel tempo per consentire alle varie componenti federali partecipanti al tavolo maggiori approfondimenti e analisi. Il Consiglio della Federcalcio sarà riconvocato per discutere della ripresa dell’attività sportiva e per stabilire le linee guida per l’iscrizione ai prossimi campionati.
La possibile riforma, qualora dovesse essere approvata, avrebbe ovviamente effetti tali da determinare le sorti di un’intera stagione sportiva per le squadre. In tale ipotesi il Trapani potrebbe anche salvarsi e mantenere la categoria. In base alla formula circolata nelle ultime ore, le modifiche principali riguarderebbero la Lega Pro, destinata alla sparizione, e la B che potrebbe passare, in base al progetto allo studio, ad un format con due gironi da 20 squadre (o meno, a seconda del numero delle iscritte) nei quali sarebbero presenti le società dell’attuale serie B più altre della attuale serie C.