L’equatoguineano è arrivato in granata giovanissimo, a 20 anni, in quella che era la sua prima stagione nel calcio dei grandi
Adesso è un pezzo pregiato e gioca nel Monza. Quando arrivò al Trapani, però, era giovanissimo. Aveva soltanto 20 anni e quella in maglia granata fu la sua prima esperienza nel calcio dei grandi dopo la trafila delle giovanili conclusa con la Roma.
José Machin, nato in Guinea Equatoriale il 14 agosto 1996, è un calciatore dotato di grandissime capacità e che fa le fortune della squadra che riesce ad averlo in rosa. Con la Roma ha disputato per diverse stagioni la Primavera, trasferendosi al Trapani nella stagione 2016-17, quella successiva alla finale playoff di B persa con il Pescara. L’allenatore Cosmi lo teneva nella giusta considerazione, ma dopo aver giocato 38 minuti all’esordio a Novara, si è infortunato al menisco, restando fuori a lungo. Quando è rientrato, però, ha faticato per risalire nelle preferenze dell’allenatore, sia di Cosmi che di Calori quando il primo venne esonerato. Così, dopo 9 presenze complessive (7 in campionato e 2 in Coppa Italia), a gennaio decise di cambiare aria, andando in Svizzera, al Lugano.
Da allora un girovagare che lo ha portato al Brescia, poi al Pescara, quindi al Parma e nuovamente al Pescara. Infine, il blitz del Monza, con Galliani che ha regalato questo centrocampista dalle grandi qualità all’allora allenatore Brocchi.