Spuntano tre possibili acquirenti per rilevare le quote societarie del club granata, cui pesa un debito nei confronti della vecchia proprietà della FM Service
Potrebbe già finire dopo pochi mesi l’avventura di Fabio Petroni e Alivision in quel di Trapani.
Secondo quanto riportato dall’edizione di sabato de La Repubblica di Palermo, Fabio Petroni potrebbe seriamente valutare la possibilità di passare la mano e di concludere velocemente la propria esperienza come proprietario del club granata, anche se fino ad oggi non ha fornito segnali concreti in questo senso. Sul Trapani, secondo il quotidiano, pesa il debito nei confronti della vecchia proprietà della FM Service di De Simone (del milione di euro pattuito, sarebbero stati versati 150 mila euro) ed è ancora in piedi la vicenda giudiziaria in cui l’attuale proprietà chiede la restituzione alla stessa FM Service di più di 3 milioni di euro.
Domenica scorsa sembrerebbe che al “Provinciale”, abbiano assistito a Trapani-Cosenza, due emissari di Claudio Lotito. L’attuale patron della Lazio (che di fatto gestisce anche la Salernitana) rimane nell’ombra, ma coltiverebbe interesse per il Trapani. È una situazione in itinere, ma che ha la sua consistenza, tanto che sembra sia già stata inviata una proposta scritta.
Lotito o chi per lui non sarebbe il solo ad essere interessato al Trapani. La Repubblica ipotizza anche l’interessamento di Andrea Bulgarella, già presidente del Trapani nel corso degli anni Novanta, con Giorgio Perinetti a gestire la direzione sportiva.
Non finisce però qui. Sembrerebbe, infatti, che ci sia anche una terza ipotesi, con una proposta già presentata ad Alivision da parte di professionisti che al momento non vorrebbero far trapelare la loro identità. Un gruppo interessato al cento per cento delle quote societarie.
