La capolista rifila cinque reti ai granata (5-0) che sciupano l’unica grande occasione di riaprire la partita con Pettinari all’inizio del secondo tempo quando i campani erano avanti 2-0
Troppo Benevento per il Trapani. I granata finiscono seppelliti da cinque reti e se si considera come Carnesecchi sia stato indubbiamente il migliore dei granata, si comprende bene come il risultato finale della partita sarebbe potuto essere più corposo in favore del Benevento.
Eppure il Trapani non era partito male. Aggressivo nei primi minuti per non concedere spazio alla capolista. Quando, però, al 10′ Ferretti si lascia sfuggire Sau che mette al centro per Coda e la coppia Fornasier-Grillo si perde l’attaccante di casa che batte imparabilmente Carnesecchi di testa, la partita comincia a mettersi male. Perché il Trapani pur non sfigurando nella prima mezzora, però non riesce a tirare in porta. Poi al 34′ ancora Fornasier aggancia Maggio in area di rigore e Viola raddoppia.
Baldini nell’intervallo cambia modulo: fuori Ferretti e dentro Colpani, passando dal 4-3-3 al 4-4-2. Pettinari ha subito l’occasione per accorciare. Raccoglie all’altezza del dischetto del rigore, si gira e calcia, ma prova a piazzare il pallone e Montipò blocca. E’ la svolta della partita, perché dopo quell’occasione il Trapani non riesce più a tirare in porta, mentre il Benevento nel finale segna altre tre reti, con Carnesecchi che respinge sei tentativi dei padroni di casa, alcuni anche con grandi interventi.
Per il Trapani un ko pesante, sia sotto il punto di vista del risultato che del gioco. Che la partita fosse difficile, questo lo si sapeva, ma alla fine è stato un vero e proprio incubo.
