Intervista esclusiva al giocatore granata che nell’annata sportiva ’84-85 vinse il campionato Interregionale e che tuttora segue i trapanesi con passione
Natale Bonventre è stato un difensore di fascia del Trapani negli anni ottanta. Il giocatore marsalese, appena approdato al Trapani, vinse nella stagione 84/85 il campionato interregionale con mister Carlo Orlandi alla guida. Una stagione ottima per Bonventre, con 25 presenze in campionato e promozione con i compagni, con cui tuttora ha un ottimo rapporto.
Un amore per la maglia granata rimasto vivo, tanto da seguire il Trapani in ogni sua gara.
Natale Bonventre è stato intervistato in esclusiva da trapanigranata.it.
Trapani e il suo passato. Cosa ricorda?
«Nel primo anno appena approdato al Trapani abbiamo vinto il campionato Interregionale. Ciò è stata un’emozione bellissima che ricordo tuttora con affetto. Posso solo parlare bene dei tifosi trapanesi che ci sono stati sempre vicino in un periodo storico bello. L’anno successivo in Serie C, da matricola abbiamo fatto anche un grande campionato: terzi in classifica in avvio di campionato, prima degli infortuni, che, comunque, non hanno complicato la salvezza. Sono solo ricordi belli quelli vissuti a Trapani».
Come sono i rapporti con i giocatori che vestirono allora la maglia del Trapani?
«Con i miei ex compagni del Trapani capita che ci sentiamo spesso: abbiamo un gruppo su Whatsapp e ci sentiamo ancora giornalmente. È stato un periodo che ci ha segnato tutti e dal gruppo unito nello spogliatoio trasuda ancora quell’unione, adesso virtualmente. Con altre avventure calcistiche che ho vissuto ciò non è capitato».
Segue tuttora il Trapani? Come sta andando secondo il suo parere?
«Ogni volta che il Trapani gioca in casa vado a vederlo. Sono ancora attaccato a questa maglia perché ci ho giocato ed amo il calcio di livello: ecco perché vengo tuttora da Marsala per ogni partita della mia squadra. L’inizio è stato un po’ titubante anche in considerazione delle assenze di Corapi ed Evacuo, che ritengo essere giocatori determinanti. Pettinari è un grande giocatore ed avendo adesso una spalla come Evacuo si è visto un miglioramento notevole. Forse si è pagato uno scotto di poca esperienza in Serie B da parte dei giocatori»
Come vede il futuro granata?
«Sono fiducioso per il prosieguo del campionato. Ci sono altre squadre meno attrezzate del Trapani. Rispetto alle prime partite ho visto dei netti miglioramenti. Lunedì contro il Pisa sarà determinante l’approccio con la partita. Una concentrazione mentale che è stata fondamentale nella vittoria contro il Chievo. Una voglia di una squadra che cerca di fare punti, a differenza delle prime partite. Non deve fare testo la gara con il Benevento, che ha una formazione che con l’organico attuale può salvarsi in Serie A».
Natale Bonventre, oggi in chi si rivede nel Trapani?
«Mi ha fatto un’ottima impressione Grillo nelle apparizioni viste finora. È nello stesso ruolo che ricoprivo io da giocatore. Un atleta che si propone molto in attacco, ma con occhio anche alla difesa. Mi è sembrato un calciatore carismatico pur non conoscendo ancora l’italiano. Mi piacciono queste caratteristiche nei giocatori: magari meno tecnici, ma che in campo danno tutto»
