Scognamillo si perde Djuric nell’azione del gol. Il Re dei bomber di C torna in campo e mette in mostra tutte le sue abilità andando pure a colpire un palo
CARNESECCHI 6,5. Prende un gol all’inizio, ma non può farci nulla. Poi evita il raddoppio di Djuric nel primo tempo e nel finale di partita quando resta in piedi riuscendo a respingere la conclusione di Giannetti.
PIRRELLO 6. Nulla da dire al ragazzo di Alcamo. Gioca una buona partita e, soprattutto nel primo tempo, è lui anche a provare ad imbastire l’azione. Sulla sua fascia non ci sono grandi scorribande della Salernitana.
STRANDBERG 6. Altra prova di sostanza del difensore centrale norvegese. Sbaglia poco e, come al solito, non disdegna di gettarsi in avanti. Serve un assist prezioso a Luperini, ma il colpo di testa del centrocampista termina di poco a lato.
SCOGNAMILLO 5. Gravissimo l’errore nell’azione che porta al gol di Djuric. Si perde il bosniaco che colpisce di testa decidendo la partita. Un errore che indirizza l’incontro con il Trapani che non sarà più in grado di recuperare,
KUPISZ 6. Il polacco è chiamato a dare energia positiva. Di certo non gli manca la volontà. Ci prova in ogni modo, spesso anche in maniera confusa. Però è uno degli ultimi ad arrendersi e da un suo tiro nasce l’azione del possibile rigore non fischiato a Pettinari, strattonato a terra da Aya.
LUPERINI 5,5. Sembra aver perso il ‘tocco magico’ di qualche settimana fa. Sotto porta non riesce ad essere decisivo e spreca una ghiotta occasione di testa per pareggiare. Cerca di piazzare il pallone quando, invece, doveva colpire con tutta la forza.
TAUGOURDEAU 6. Canta e porta la croce. Imposta e difende e lo fa fino all’ultimo. Sbaglia qualche lancio, soprattutto nel finale, ma non si risparmia e se la sua punizione nel primo tempo fosse entrata anziché sbattere sul palo, magari parleremmo di un’altra gara. Ma è finita sul palo e per il Trapani è arrivata un’altra sconfitta.
COULIBALY 5. Il voto è la media tra il 4,5 del primo tempo, quando praticamente non è in partita toccando soltanto 3 palloni e facendosi ammonire per un’entrata a metà campo nei primissimi minuti, ed il 5,5 della ripresa nella quale gioca meglio, ma sempre sotto la sufficienza. Un calciatore da recuperare (77′ Colpani 6. Partecipa all’assalto finale e prova anche lui a rendersi pericoloso. Ma il pallone non ne voleva sapere di entrare).
DEL PRETE 6. Spinge sulla fascia cercando di essere pericoloso. Finisce il primo tempo in lacrime per l’infortunio al ginocchio sinistro accusato in un contrasto di gioco. (45′ Grillo 6. Perde il posto da titolare, ma torna in campo per il problema fisico di Del Prete. Gioca una gara attenta, anche se nel finale cerca troppo di verticalizzare, sprecando qualche possibile occasione).
PETTINARI 6. E’ l’anima della squadra. Lotta su ogni pallone, aggredisce gli avversari, pressa, prova le giocate e lancia i compagni. In questo Trapani, però, è troppo solo, soprattutto nel primo tempo ed anche per scelta di Castori che gli affianca Piszczek, ancora bisognoso di capire i giusti movimenti dei compagni di squadra.
PISZCZEK 5. Il polacco viene schierato a sorpresa da Castori che lo preferisce al favorito Dalmonte. Non gli manca la volontà, ma si vede chiaramente che non ha memorizzato i movimenti dei compagni di squadra. E quando Pettinari lo serve vicino, lui parte in profondità. Nella ripresa ha un guizzo, ma niente di più. (62′ Evacuo 6,5. Entra e galvanizza la squadra. E colpisce anche un palo che ancora grida vendetta. Il suo più granderivale è il tempo, la carta d’identità che segna l’età biologica)
CASTORI 5,5. Indovina la scelta di Pirrello al posto di Fornasier e quella di Kupisz preferito a Grillo. Punta su Piszczek, ma il polacco è ancora indietro e lascia per troppi minuti in campo Coulibaly, un pesce fuor d’acqua. Ad ogni modo, arriva un’altra sconfitta ed ora la classifica si fa davvero complicatissima.
