Il francese gioca una buona gara, ma sbaglia il pallone del 3-0, permettendo la rimonta della Juve Stabia. Un errore che può pesare tantissimo sul campionato dei granata

Carnesecchi 6,5. Non sembrava in grande giornata. Un paio di uscite sbagliate sembravano testimoniare come fosse in giornata no. Invece per due volte, nel finale, salva il risultato. Prima di piede su Bifulco, poi con i pugni su Addae. Lui c’è sempre

Pagliarulo 6. Gioca 66 minuti da protagonista. E’ il faro della difesa, ma poi, dal momento dell’ingresso di Buongiorno, cala. Sbaglia un rinvio e si fa saltare secco da Bifulco nell’azione che poteva regalare il successo alla Juve Stabia.

Scognamillo 5,5. Si prende l’immancabile giallo nel primo tempo, ma per il resto non commette sbavature. Nella ripresa, con l’ingresso di Buongiorno, viene spedito a destra. Prova a fare tutta la fascia, ma annaspa e viene spesso preso d’infilata.

Strandberg 6. Partita, come al solito, gagliarda. Combatte contro tutti, marcando come si faceva tanti anni fa, “mettendo le mani addosso”. Chiude gli spazi e concede poco agli avversari, soltanto un rinvio difettoso, preso dalla voglia di allontanare, e poco altro.

Kupisz 6,5. E’ la sua migliore partita da quando è al Trapani. Incisivo su quella fascia destra dalla quale nascono le migliori azioni dei granata. Prova ne sono i 36 palloni che ha toccato fino al 72′, quando Castori lo richiama in panchina. (dal 72′ Coulibaly 5,5. Come al solito, ormai, evanescente. Non incide minimamente. Ha anche la sfortuna di entrare quando il Trapani scompare dal campo, ma lui non prova a far nulla per far invertire la tendenza).

Colpani 6. Partita ordinata quella del centrocampista in prestito dall’Atalanta. Nel primo tempo si propone anche in avanti ed al termine di un “dai-e-vai” cestistico con Grillo, mette dentro un pallone sul quale si avventa Kupisz che, però, calcia debolmente. Viene sostituito con il Trapani avanti 2-0. (dal 67′ Buongiorno 6. Il centrale difensivo si rivede dopo l’esordio con l’Ascoli, ma questa volta la sua presenza non porta bene. Il Trapani si fa rimontare e sciupa una occasione più unica che rara di riaccendere la bagarre in zona salvezza).

Taugouredeau 5. Lo scorso anno ha condotto per mano il Trapani in B, quest’anno rischia di mandarlo in C. Manca ancora tanto alla fine del torneo, ma l’azione del possibile 3-0, “uno contro zero”, pesa incredibilmente sulla sua, seppur buona, partita. Adesso dovrà reagire per forza. Soprattutto a livello mentale.

Luperini 5. Un intervento scellerato il suo. A dieci minuti dalla fine, con i granata avanti nel punteggio, non guarda gli avversari e rifila un calcio al petto ad Addae, abbattendolo letteralmente al centro dell’area di rigore, proprio sopra il dischetto del rigore. Sul quale, poi, si presenta Forte che segna il 2-2. Un intervento che cancella la buona partita e gli ottimi inserimenti in avanti. Peccato.

Grillo 6. L’argentino già contro lo Spezia era apparso recuperato, e così è stato anche contro la Juve Stabia. Schierato soprattutto, e soltanto, da quinto di difesa, è stato capace di arginare gli attacci avversari ed ha anche provato a spingere in avanti quando ne ha avuto l’opportunità.

Pettinari 7. Cosa sarebbe il Trapani senza il suo attaccante romano? La controprova non esiste, ma lui è l’anima di questa squadra. Segna il 12° gol stagionale e si batte, come al solito, contro tutta la difesa avversaria. E poi protegge palla per far salire i compagni. E poi li lancia, come con Dalmonte. Praticamente fa tutto.

Dalmonte 5,5. Partita tatticamente ordinata quella dell’attaccante arrivato a gennaio. Ma anche lui ha le sue colpe in attacco. Sciupa un’occasione d’oro quando Pettinari lo serve, davanti a Provedel, senza avere avversari e lui gli calcia addosso. (dal 70′ Biabiany 5,5. Gioca gli ultimi 25 minuti, recupero compreso, ma tocca pochi palloni e viene spesso anticipato o buttato a terra con una spallata dagli avversari. Continua a non essere il Biabiany che tutti si aspettavano).

Castori 5,5. Quando è il risultato a decidere una prestazione: primi 66 minuti da 7. Blocca la Juve Stabia e non la fa giocare. Inoltre segna due gol nella classica partita alla Castori. Poi si merita un 5: toglie Colpani, mette Buongiorno, gioca con 4 centrali nella linea di difesa a cinque, mette Scognamillo come terzino e manda in campo Coulibaly nel finale, che lo ripaga per l’ennesima prestazione insufficiente. E perde mezzo voto per il pareggio che rende sempre più difficile la salvezza.