Il calciatore francese è attualmente in prestito allo Spezia che vanta un diritto di riscatto. Il suo legame però scade il 30 giugno e c’è da considerare la variabile Covid
Un anno fa di questi tempi M’Bala Nzola era l’uomo su cui la città di Trapani faceva affidamento per raggiungere la promozione in serie B. Un ruolo che gli assegnò mister Vincenzo Italiano, che preferì il francese a discapito di Felice Evacuo per i play-off che poi portarono i granata nuovamente nel campionato cadetto.
Una fiducia che l’attaccante ripagò con la rete decisiva nella finale di ritorno contro il Piacenza. Da lì, però, il rapporto con l’ambiente è andato in picchiata fino ad arrivare alla cessione in prestito allo Spezia lo scorso gennaio, passando anche da una lite con i tifosi e alla contestazione da ex in occasione della sfida del 22 febbraio.
M’Bala Nzola, però, è l’unico giocatore di proprietà del Trapani ad essere in prestito in un altro club. Il prossimo 30 giugno, in attesa di eventuali decisioni dagli organi supremi del calcio, scade il suo rapporto che lo lega attualmente allo Spezia e di conseguenza ci sarebbe anche la possibilità di un suo ritorno a Trapani.
Una situazione del tutto da definire con il calciatore francese. Lo Spezia vanta un diritto di riscatto sulle prestazioni dell’attaccante che si aggirerebbe intorno a 900.000 euro. Nzola nelle nove partite disputate con i liguri aveva ben fatto, realizzando quattro reti. Nell’ambiente spezzino il riscatto veniva dato molto probabile. Le cifre, però, sono abbastanza corpose per un club di serie B. A ciò va aggiunta la variabile economica dettata dall’emergenza sanitaria, che potrebbe adesso far rivedere posizioni che potevano apparire scontate.
