I granata possono contare sul campo in sintetico ed il rendimento tra le mura amiche è superiore rispetto a quello esterno. Un fattore da sfruttare per la ripresa del campionato

Nelle prime ventotto giornate il Trapani ha conquistato venticinque punti in classifica, a cui, però va tolto un punto per la penalizzazione subita dal Tribunale Federale Nazionale lo scorso fine settimana a causa di un mancato pagamento degli stipendi a tutti i tesserati previsti per le mensilità di gennaio e febbraio.

Dieci di questi punti sono arrivati solamente dal 18 gennaio al 7 marzo. Un bottino che, prima dello stop al campionato, dava in crescita il club granata nella lotta per il raggiungimento della salvezza.

Il Trapani ha conquistato quattordici punti in occasione delle gare interne, mentre in trasferta ha raccolto undici punti. Il bilancio in casa in tredici partite disputate vede una media di 1,08 punti per partita, fuori casa, invece, la media dei punti conquistati scende a 0,73 con quindici match all’attivo.

Uno dei fattori che caratterizzerà la ripresa del campionato di sabato è quello di giocare le prossime gare a porte chiuse fino a nuove comunicazioni a tal riguardo. Le porte chiuse certamente creeranno uno spaesamento sia per i giocatori di casa, che per quelli che si esaltano in trasferta.

Il Trapani, però, allo stadio Provinciale di Erice, gioca su un campo in sintetico. Una caratteristica che hanno a disposizione solamente Virtus Entella e Juve Stabia.

Mancano dieci partite alla conclusione del campionato. Per i granata, sei saranno tra le mura amiche, mentre quattro in trasferta. La speranza per l’ambiente trapanese è quella di conquistare più punti possibili per cercare di raggiungere l’obiettivo della salvezza sul campo, magari, facendo affidamento proprio dal campo in sintetico dello stadio Provinciale di Erice.