Il tecnico granata presenta la sfida di sabato pomeriggio contro il Frosinone. Sarà la prima partita per i trapanesi dopo la sospensione del campionato per l’emergenza sanitaria
Tornano le conferenze stampa pregara di mister Fabrizio Castori, dopo oltre tre mesi di sospensione per l’emergenza sanitaria Coronavirus. Giornata di vigilia per il Trapani che sabato pomeriggio ospiterà a partire dalle 18 il Frosinone. Una sfida che mister Fabrizio Castori non teme: «Conosco bene il Frosinone con un presidente che ha creato una struttura ad altissimo livello. Non possiamo però guardare gli altri. I risultati del passato non li guardo: le partite vanno giocate e si riparte da zero a zero. Sono statistiche che non mi piace analizzare».
Per Castori le idee prevalgono sui moduli: «La squadra aveva raggiunto il proprio equilibrio. Nel calcio conta l’atteggiamento, non il modulo. La compattezza dell’organico farà la differenza soprattutto con il caldo. Avere una squadra al completo è fondamentale. Del Prete, Moscati e Jakimovski non sono ancora pronti e non so se saranno in grado di essere disponibili per la ripresa al campionato».
Diverse sono le incognite che ci saranno sabato: «Cento giorni i giocatori non li hanno mai fronteggiati – dice Castori – , eccetto per infortuni. Ci vorrà un po’ di rodaggio, ma è una difficoltà che riguarda tutti. Dopo la partita avrò un riferimento fisico. Ci sono giocatori sono tornati nel giro di poco tempo in buona condizione. Le cinque sostituzioni diventano importanti per il nostro modo di giocare. Ho sempre messo a primo posto la velocità. Dobbiamo essere bravi a non fare scivolare i nostri punti di forza».
Il Trapani si trova a dover fronteggiare la lotta salvezza, il tecnico granata non ha paure: «La squadra è consapevole delle difficoltà, però è convinta di poter realizzare l’impresa. Non possiamo andare dietro alla matematica, dobbiamo compiere un’impresa. Dobbiamo fare qualcosa di anormale: più le cose sono difficili più mi piacciono. Le difficoltà non mi fanno paura».
Castori si affida alle sue certezze: «Pettinari è la nostra punta di diamante. L’alternativa dal punto di vista tattico è rappresentata da Felice Evacuo: una pedina importante per la nostra fase offensiva. Davanti e a centrocampo abbiamo delle alternative. Mancheranno Luperini perché non ha assorbito un infortunio e Strandberg da poco rientrato».