Il viceallenatore granata commenta la vittoria per 2 a 0 contro il Crotone. Un successo che virtualmente con il ricorso al CONI dà le ultime speranze di salvezza
La squadra ha fatto ciò che doveva fare in campo. Vittoria per 2 a 0 contro il Crotone. Una gara vissuta con alta intensità e con forti emozioni per tutti i trapanesi che hanno assistito all’incontro. Un match che Riccardo Bocchini, che ha sostituito lo squalificato Castori, commenta in questo modo: «Sapevamo che fosse una partita difficile, incontrando la squadra più forte del campionato. Dopo la promozione il Crotone era molto sereno e consapevole di aver raggiunto un risultato così importante. Noi nei primi 25 minuti non siamo riusciti ad essere aggressivi, come sappiamo fare, ripartendo in velocità. Credo che ciò sia normale visto che per noi la posta in palio era altissima e venivamo da un trend importantissimo dove era stato speso tutto e tutti. Dopo il gol è chiaro che vengono talmente tante energie nervose che questo fa sì che la squadra sia arrivata al novantacinquesimo».
Una rimonta senza paragoni per il Trapani, che senza la penalità sarebbe addirittura salvo: «Bisogna esaltare la squadra – dice Riccardo Bocchini – che nel girone di ritorno sono riusciti a fare 33 punti con una media di un punto e mezzo a partita. Dopo il lockdown, addirittura, sono stati veramente fenomenali per cercare di raggiungere il punteggio che ci avrebbe permesso di salvarci, sperando in questa famosissima penalità. In questo momento stiamo subendo le conseguenze. Era un cammino quasi impossibile e credo che tutta Trapani debba essere orgogliosa di questi ragazzi. Dobbiamo stare uniti per dare carica per quello che potrebbe avverarsi qualora ci dessero qualcosa di quello che ci è stato tolto».
Al termine della gara i tifosi granata hanno incontrato fuori dallo stadio la formazione trapanese, per complimentarsi per lo sforzo profuso per la maglia del Trapani: «I complimenti – afferma il viceallenatore granata – in questo momento ci gratificano. Ci dobbiamo tenere pronti per ripartire. Siamo una squadra che dal punto di vista mentale e nervoso deve spendere più di quello che ha per cercare di raggiungere l’obiettivo. A nome mio e di tutto lo staff mi sento di ringraziare tutti i ragazzi che ci sono stati intorno».
Squadra che continua ad allenarsi, in attesa del giudizio del CONI fissato per il giorno 6 agosto. Bocchini chiede di mantenere alta la concentrazione: «Non molleremo di un centimetro quella che è la preparazione a ciò che speriamo di andare a fare. Non possiamo non farci trovare pronti qualora il giudizio del tribunale dia un esito positivo. Abbiamo nutrito una speranza fino ad oggi che ci ha accompagnato minuto per minuto. Da qui al 6 si riparte, perché aspettiamo tutti con fremito e carica nervosa questo giudizio che ci spalancherebbe le porte di un ulteriore obiettivo che vogliamo raggiungere».
