Anche l’imprenditore palermitano inserisce nell’organigramma la moglie, come Morace con Anne Marie Collart e, prima, con la figlia Fiammetta
La prima fu Fiammetta Morace. Il padre, Vittorio, la volle accanto, come vicepresidente, per guidare la ‘macchina’ del Trapani nei primi anni di gestione. Poi fu la volta di Anne Marie Collart, moglie del Comandante, divenuta nel 2012 direttore generale del club. Ed adesso anche Ettore Minore, patron in pectore del Trapani che verrà, prosegue la tradizione. La moglie Cristina Menichelli, infatti, rivestirà il ruolo di vicepresidente e giovedì era al fianco del marito, al Comune, nell’incontro con il sindaco.
Prosegue, pertanto, la tradizione con il patron, presidente o azionista di maggioranza, che prevede all’interno del club un ruolo di spicco per un familiare, moglie o figlia. Ruoli chiave assegnati a professioniste riconosciute, capaci di eccellere nel loro campo e che hanno permesso di rendere il Trapani un piccolo gioiello, almeno prima del disimpegno della famiglia Morace e dei continui passaggi di proprietà finiti con l’esclusione dal campionato di serie C nello scorso mese di ottobre.
E Cristina Menichelli, ha tutte le carte in regola per svolgere al meglio il ruolo assegnatole, come dimostra il suo curriculum: docente di Marketing e Comunicazione d’Impresa alla Sida Accademy School; docente di Comunicazione alla Cecoa Portogallo; Brand Manager editoria, lusso,Temporary marketing manager presso Pmi nazionali, consulente di comunicazione ed eventi istituzionali per Mbda, società del gruppo Finmeccanica.