Lo storico responsabile sanitario del club granata è pronto a ripartire ed invita il popolo trapanese a stare vicino alla nuova realtà del presidente Mazzara
Il Trapani è nato e non esiste Trapani senza Giuseppe Mazzarella, storico responsabile sanitario del club granata. Una nascita così battezzata da Mazzarella: «Abbiamo finalmente il Trapani e quindi io penso che i tifosi debbano essere contenti. Una nuova luce dopo un periodo tanto difficile e penso che un po’ di gioia faccia bene a tutta la città».
Una ripartenza per il Trapani, ma anche per Giuseppe Mazzarella, che, a 82 anni compiuti, incarna la storia granata: «Io sono pronto a ripartire con il Trapani. Il Trapani adesso esiste e quindi mi dichiaro pronto, come debbano esserlo tutti i trapanesi e i tifosi».
Una nuova vita dal Dattilo, con il responsabile che elogia i biancoverdi divenuti granata in Fc Trapani 1905: «Il presidente Mazzara ha avuto un atto di amore e di sacrificio per la città. È stato bravo a capire che in questo momento doveva risorgere il Trapani dei trapanesi. Va dato merito al percorso fatto da lui e dai suoi soci con il Dattilo per quarant’anni, portando avanti un piccolo giocattolo gestito nel miglior modo possibile. Voglio ricordare che l’ultimo Trapani veniva già fuori dal Paceco e dal Città di Trapani e quindi se hanno amato quel Trapani, adesso, dovranno amare questo Trapani che è l’immagine della città con la maglia granata. Penso che tutti debbano essere presenti e dimostrare di amare questa squadra».
Giuseppe Mazzarella lancia infine un appello: «Sono sicuro che la nuova società partirà con i piedi per terra e senza grandi proclami che possono fare male. Penso, che, però, tutti insieme si possa costruire il Trapani che ha dato spettacolo e fatto parlare di sé in tutta Italia. Spero che ci siano imprenditori e sponsor che si avvicinano alla società. Sarebbe una grande dimostrazione, come quella che va fatta dai tifosi nel momento in cui partiranno gli abbonamenti».