Contro il San Luca l’arbitro aveva anche sospeso il gioco perché il portiere avversario aveva accusato un momentaneo ‘stordimento’
Mille e cinquecento euro di ammenda. E’ quanto il giudice sportivo della serie D ha comminato al Trapani per il lancio di petardi nell’ultima partita casalinga contro il San Luca, quella che ha segnato il ritorno al successo dei granata dopo una astinenza di sette giornate.
A metà del primo tempo, infatti, i tifosi granata hanno lanziato un petardo in campo, nelle vicinanze del portiere calabrese, il quale, ha accusato un momentaneo stordimento per via dell’esplosione dello stesso petardo. E per questo motivo l’arbitro aveva anche sospeso il gioco per qualche minuto, giusto il tempo di consentire all’estremo difensore calabrese di riprendersi. Inoltre, sempre i tifosi granata hanno anche lanciato in campo alcuni bicchieti di plastica, contenenti birra.
A seguito di questo gesto, pertanto, la sanzione per il Trapani era pressoché scontatata ed adesso il giudice sportivo l’ha quantificata in 1.500 euro, perché è stata riconosciuta la ‘oggettiva idoneità della condotta ad arrecare grave nocumento alla incolumità fisica dei presenti’.