Anche nell’ultima partita, con il Portici, si sono contesi la battuta De Felice e Musso, con quest’ultimo rimasto… contrariato
Il Trapani ha ritrovato il successo, il gioco e la grinta. Ma ora deve risolvere un problema manifestatosi contro il Portici e che rischia di poter diventare qualcosa di grande, perché in ballo ci sono gli equilibri nello spogliatoio.
Contro i campani, poco prima del fischio finale Musso si è conquistato un calcio di rigore e voleva batterlo, ma De Felice si è preso il pallone, realizzando la rete del 2-0 con il primo che non ha festeggiato e con De Felice apparso ‘contrariato’ perché i tifosi intonavano il nome di Musso. Una scena che quest’anno si era già ripetuta, con Gatto e De Felice a contentersi la battuta, poi ad appannaggio di quest’ultimo.
E’ chiaro che questi atteggiamenti possono creare dei problemi nello spogliatoio e, pertanto, dovrà essere bravo l’allenatore Massimo Morgia ad intervenire per risolvere eventuali diatribe. Qualsiasi attaccante vive per il gol e quando c’è la possibilità di battere un calcio di rigore farebbe di tutto per potersi presentare sul dischetto. Di norma ogni allenatore, però, comunica la lista dei rigoristi agli stessi calciatori, così come per i calci d’angolo, da sinistra o da destra, e per le punizioni, dal limite, da sinistra, da destra o da lontano. Per questo, adesso che la squadra sta cominciando a dare segnali di ripresa, deve essere Morgia ad intervenire riportando il sereno tra i calciatori.