Granata pressoché mai in partita con i campani che hanno fatto quello che hanno voluto. Timida reazione nel finale pure con un rigore fallito
Una sconfitta attesa. Praticamente annunciata dall’andamento delle ultime gare. Il Trapani ha perso 3-0 con la Cavese una gara che è andata praticamente come un po’ tutti si immaginavano alla vigilia, con i campani che hanno fatto praticamente quello che hanno voluto.
L’equilibrio è durato soltanto pochi minuti: esattamente 19, quanti ne sono occorsi a Ciro Foggia per gonfiare la rete di Recchia. Prima, ad onor del vero, c’è stata una conclusione di De Felice che, però, è finita alta. Quindi, è arrivato il gol e, quindi, dopo pochi minuti anche il raddoppio sempre con Ciro Foggia.
Nella ripresa la Cavese va a nozze con il terzo gol e soltanto a questo punto i granata riescono a farsi vedere in avanti, procurandosi un calcio di rigore. Ma la giornata no del Trapani si materializza anche con il calcio di rigore di De Felice, fino ad oggi perfetto dal dischetto, unitamente all’espulsione di Buffa, quando a 2 minuti dal 90′ si prende un rosso evitabilissimo, quando ormai la partita è già stata vinta dalla Cavese.
La squadra appare in un tunnel dal quale non riesce ad uscire ed il ko fa anche venire meno la serie positiva di 6 gare, così come aveva sottolineato il viceallenatore Esposito. Serie che era composta da 2 vittorie e 4 pareggi, molti dei quali amarissimi e contro formazioni che occupano le ultime posizioni in classifica, delle verie e proprie occasioni mancate che non hanno fatto altro che testimoniare la grandissima difficoltà nella quale si trova oggi il Trapani.