Il centrocampista, a distanza di anni, ritorna sulla propria esperienza vissuta in maglia granata. Un ricordo del tecnico, che voleva il suo altruismo in campo
La pesca. Questo è uno degli hobby preferiti degli sportivi. Un passatempo, ma anche una vera e propria cultura che trova ottimi risultati anche a Trapani e nei suoi ex.
Diversi sono i giocatori che preferivamo passare ore dietro la canna da pesca per rilassarsi un po’. Tra questi rientra anche Mattia Aramu, che a Trapani ha vissuto la sua esperienza in serie B.
Da un lato pescava, dall’altro Boscaglia gli diceva di servire anche i compagni, come ricorda a La Gazzetta dello Sport: «Si arrabbiava, ma non ero così convinto…».