Due gol in tre gare di campionato, e tutti su palla da fermo, testimoniano le difficoltà in attacco della squadra di Torrisi
Zero con con la Mariglianese, uno con il Sant’Agata su azione scaturita da palla da fermo ed uno con il Cittanova, su calcio di rigore. Nel mezzo diverse occasioni, ma soprattutto, l’impressione di evidenti difficoltà in attacco.
Il Trapani è alla ricerca di una maggiore fluidità in attacco. Lo era prima del Cittanova, lo è ancor di più dopo la sfida con i calabresi. L’allenatore Torrisi prima del Cittanova aveva spiegato come l’obiettivo iniziale era trovare i giusti meccanismi in difesa, per poi concentrasi sulla fase offensiva. La prestazione con i calabresi ha dimostrato una certa tenuta proprio nel reparto difensivo, eccezion fatta per il gol incassato in pieno recupero complice una uscita non perfetta di Summa. Ma ha anche testimoniato le difficoltà che la squadra incontra quando deve attaccare difese schierate. Nel primo tempo ci sono state poche occasioni, anche se è stata pure colpita una traversa, mentre nel secondo tempo i tiri in porta sono stati effettuati in numero maggiore. Resta, però, l’evidente difficoltà del metter dentro il pallone e se non si gonfia la rete avversaria, tutto diventa difficile e complicato. Anche per coloro che, magari, esprimo un calcio d’attacco. Ed allora, già a partire dal prossimo impegno, la squadra deve cominciare a finalizzare maggiormente.