I granata speravano di poter essere la rivale del Catania, ma sono già a 15 punti dagli etnei e con i playout distanti solo 2 lunghezze
Un mese e mezzo. Tanto è durato, all’incirca il campionato del Trapani. Se si elimina il periodo di inattività per le partite rinviate a causa della pioggia che aveva danneggiato il Provinciale, dopo circa 45 giorni di partite, il Trapani già può mandare in archivio la stagione 2022-23, quella che a luglio si pensava potesse essere diversa.
Appena dodici punti in classifica con 2 sole vittorie, 6 pareggi ed una sconfitta, ma, soprattutto, un gioco che non ha mai convinto. La presenza del Catania ai nastri di partenza della serie D rappresentava uno scoglio durissimo, per cui, già si sapeva che, stando alle previsioni della vigilia, la lotta per il primo posto era difficilissima, se non impossibile. Però… Però ci si immaginava di dover alzare bandiera bianca in primavera, restando ad una distanza accettabile dai rossazzurri e, poi, magari, sperare in qualche risultato a sorpresa degli etnei.
La sorpresa, invece, è stato il Trapani. Ma in negativo. I risultati che tardano ad arrivare, i pareggi in serie, le enormi difficoltà nell’andare a segno, con gli attaccanti che non riescono a “vedere” la porta, e con il Catania che nel frattempo vola via, considerato che i rossazzurri sanno soltanto vincere. Ma quello che fa andare su tutte le furie la tifoseria è soprattutto l’atteggiamento in campo della squadra e le pochissime idee che i calciatori dimostrano di avere. Il cambio di allenatore, da Torrisi a Monticciolo non risolve nulla, considerato che i risultati continuano a scarseggiare ed al tempo stesso non c’è neanche un miglioramento nel gioco espresso. Ed il risultato è sotto gli occhi di tutti: appena 12 punti in campionato, a -15 dal Catania capolista e, soprattutto, soltanto 2 punti sopra la zona playout, sulla quale i calciatori adesso dovranno concentrarsi. Anche perché, se la stagione è già praticamente andata, bisogna capire anche se alla riapertura delle liste di trasferimento e di svincolo, la società intenderà “liberarsi” dei contratti più pesanti dato che l’obiettivo stagionale è già andato dopo appena 45 giorni di stagione…
