L’allenatore Monticciolo non poteva essere più chiaro: “A volte nella vita ti trovi davanti a un bivio e deci decidere se prendere la strada più semplice o quella più tortuosa, che è quella giusta”
Un nuovo Trapani. E’ quello che sta costruendo Alessandro Monticciolo, l’allenatore granata che sta guidando la transizione da un gruppo con tante “prime donne” ad uno animato da una grande “fame”.
A spiegarlo è stato lo stesso allenatore granata alla vigilia della trasferta di Licata, in programma domenica alle 14.30. “A volte nella vita sei davanti ad un bivio e devi decidere se prendere la strada più semplice o quella più tortuosa, che è quella giusta. Ed assieme alla società abbiamo preso la decisione più coraggiosa, ma quella quella giusta ed il riferimento è proprio alla scelta di “liberarsi” di quei calciatori che dovevano essere la “guida”, ma che, invece, non si sono trovati, entrando in rotta di collisione con l’ambiente e finendo ai margini del progetto.
A fare da contraltare agli addii, alcuni già annunciati, altri che saranno ufficializzati a breve, c’è la “scoperta” di calciatori che, invece, in questi mesi hanno atteso il loro momento e che, quando sono stati chiamati in causa, hanno dimostrato di avere tanta “fame”. E’ il caso, ad esempio, di Catania, titolare contro l’Aversa e subito in gol con una prestazione di livello. “Sono due mesi che conosco le sue qualità, sia tecniche sia morali, e non ha mai detto una parola fuori posto. Si è sempre allenato con grande volontà e poi, poiché il calcio è parte della vita, se ci credi, quando lavori duro, la vita ti ripaga e sono orgoglioso di lui e di tutti i ragazzi. Quando succede questo, vuol dire che veramente qualcuno lassù ci guarda e ci da’ una mano”.
Infine, l’allenatore si è soffermato sui convocati, annunciato che Matese non farà parte dell’elenco per via di un problema fisico, mentre Mascari sarà aggregato alla squadra, anche se squalificato.
