I granata hanno lottato contro gli etnei, chiudendo il primo tempo in vantaggio. Poi in 3 minuti hanno subìto la rimonta etnea
Un buon Trapani si arrende al Catania per 2-1 in rimonta. I granata, quindi, chiudono l’anno con un ko che, però, fa ben sperare.
Contro una squadra che ha già in tasca mezza, o forse più, promozione, il Trapani rabberciato dopo le tante partenze, ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra. Molto più di quanto non lo fosse ad inizio campionato. Nel primo tempo Monticciolo era riuscito ad imbrigliare i padroni di casa, trovando il gol su calcio di rigore con Kosovan e nella prima frazione per gli etnei non c’erano state grandi occasioni, anche se c’è il grande dubbio di un gol fantasma non assegnato dall’arbitro.
Chiuso avanti il primo tempo, nella ripresa era prevedibile una partenza sprint degli etnei ed il Trapani doveva essere in grado di reggere l’onda d’urto. Invece, in 3 minuti, tra il 48′ ed il 51′, il Catania ha prima pareggiato e poi è passato a condurre. Ma sempre senza dare l’idea di essere in grado di chiudere la contesa, con il Trapani che ha dato, invece, l’impressione di poter impensierire gli avversari, anche se grandi occasioni non ce ne sono state.