L’allenatore granata si ripresenta alla piazza dopo il suo ritorno. Il tecnico minimizza le discussioni e si concentra sul match contro il Sant’Agata
Un ritorno a Trapani, con qualche dubbio da parte dell’ambiente. Alfio Torrisi è consapevole delle difficoltà che dovrà fronteggiare: “Chiedo scusa alla piazza ed ai tifosi per la situazione che si è venuta a creare. Mi impegno a far uscire tutti da questa vicenda che si è creata. Non parlo di risultati sportivi, ma in generale con il malcontento”.
Sulla gestione di Monticciolo il tecnico ha detto: “Ho trovato una squadra fisicamente in ottime condizioni. Mister Monticciolo ed il suo staff hanno fatto un lavoro ottimo e per questo mi preme ringraziarlo. Adesso abbiamo un solo obiettivo, quello di onorare la maglia nel miglior modo possibile e tutti insieme per uscire da questa situazione”.
Nessun caso Gonzalez, nonostante la sostituzione in coppa dopo appena 17 minuti, per mister Torrisi: “Dobbiamo focalizzare tutto sul campo, il resto lo dobbiamo lasciare fuori dallo spogliatoio. Gonzalez è a disposizione come gli altri e non c’è nessun caso Gonzalez“.
L’allenatore non guarda ai moduli, ma al modo di giocare: “Lavoro sui concetti da mettere in campo, non sui sistemi di gioco. Devo lavorare sotto l’aspetto mentale, dove tutti dobbiamo riuscire ad invertire la rotta”.
Torrisi si è voluto togliere qualche sassolino sul precedente esonero: “C’è poco da dire sulla mia gestione precedente. C’è stata una fase della stagione dove sicuramente non abbiamo vinto ed abbiamo fatto quattro partite in otto giorni, di cui tre trasferte. Il pareggio di Locri fu preso come una sconfitta, però alla fine oggi il Locri è secondo in classifica. Io ho lasciato un Trapani con la miglior difesa ed imbattuto. Dovevamo migliorare tante cose, ma le basi di lavoro c’erano. Non bisogna fare paragoni sulla mia gestione precedente. Bisogna cercare solo di fare il massimo. Sono consapevole che ho una buona rosa e di professionisti”.
In vista della sfida di domenica, il tecnico ha detto: “Sono tutti disponibili e manderemo in campo i migliori undici in campo, perché c’è bisogno di tanta fame e cattiveria. Il Sant’Agata sta ripetendo la straordinaria stagione dello scorso anno. Noi siamo il Trapani e dobbiamo provare in tutti modi di lottare con il coltello fra i denti”.
