Il socio di minoranza non può subentrare a La Rosa, con cui il matrimonio non è mai nato. Il club può sopperire alle spese stagionali e non presenta gravi insolvenze

Michele Mazzara chiude alla possibilità di un acquisto del 100% del Trapani. Il socio di minoranza è pronto a trovare la situazione più idonea al club granata: “Non credo che il presidente La Rosa lasci il 70% del Trapani dopo gli investimenti effettuati. Ho tanto amore per questa maglia e per questa società. A livello economico non posso sobbarcarmi le spese del Trapani da solo. Possono trovarsi altre soluzioni, al momento al vaglio dei miei legali e di quelli di Marco La Rosa. Non lasciamo la società in balia delle onde e stiamo cercando di trovare una soluzione”.

Intervenuto nel corso della trasmissione “Sport Sud” dell’emittente Telesud Trapani, Mazzara ha spiegato il mancato matrimonio con La Rosa sin dalla sua nascita: “Da luglio eravamo separati in casa. Il 28 giugno, alla riunione dei soci, ho nominato Marco La Rosa amministratore unico a decorrere dall’1 luglio. Mi sono adoperato per la chiusura dei conti, trascurando anche la mia famiglia. Prima della mia partenza avevo chiesto di fare una conferenza stampa congiunta di passaggio di consegne. Ciò non è avvenuto ed è partita l’escalation. Una volta rientrato non vedevo una sorta di collaborazione”.

Sullo stato economico del Trapani, il socio di minoranza ha detto: “A dicembre ho potuto vedere i conti societari ed ho fatto le mie considerazioni. Ho proposto al presidente un aumento di capitale o un apporto tramite sponsorizzazione per aiutare la società ad avere maggiore liquidità. Lì ho ricevuto solamente una dichiarazione pubblica, dove si evidenziava il mio presunto mancato apporto. La società, però, non ha debiti sostanziosi. Non c’è uno stato di insolvenza. Non vedo nella gestione scorsa e in quella attuale una insolvenza a tal punto da evidenziare problemi economici seri di pagamenti”.