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Carboni allo scadere salva il Trapani

I granata pareggiano all’ultimo respiro il match contro l’Acireale, terminato con il risultato finale di 1-1. Rigore sbagliato da Mascari

Il giovane Ngyir scrive una bella pagina di sport trapanese: l’attaccante della Juniores del Trapani, allo scadere, ha scagliato la sassata decisiva per la rete di tacco di Carboni, che vale il pari contro l’Acireale, con il match terminato 1 a 1. La gara era stata sbloccata da Guarino, nel primo tempo, con il colpo di testa messo a segno dopo il cross dal calcio di punizione di Sbrissa. I trapanesi provano ad agganciare il pari, ma solo nei minuti di recupero si rende pericoloso. Mascari, prima, conquista il rigore, ma dagli undici metri sbaglia, con Giappone che para abilmente. La sassata di Ngyir, da fuori area, viene deviata da Carboni, che pareggia le ostilità ed i trapanesi esultano al Provinciale per il pari allo scadere.

Primo tempo dell’incontro molto accesso, con i granata, che, nella prima parte della prima frazione hanno provato ad impostare il gioco, rendendosi pericoloso più volte in area di rigore avversaria. Nonostante ciò, al primo tiro in porta della partita, al trentatreesimo, Guarino ha sbloccato l’incontro, con un colpo di testa a seguito del lancio sul calcio di punizione di Sbrissa, portando così l’Acireale in vantaggio. In questa occasione, il portiere Giappone ha esultato con veemenza, provocando la reazione della curva trapanese che ha lanciato oggetti in campo: bloccando il match per quattro minuti di gioco. Un gesto da parte della tifoseria trapanese che potrebbe portare ai dei provvedimenti da parte del giudice sportivo.

Nella ripresa del match, il Trapani si rende subito pericoloso con il tiro a giro di Catania, deviato in corner da Giappone. L’Acireale difende bene il vantaggio acquisito nel primo tempo, chiudendo ogni traiettoria di impostazione dei trapanesi. Il Trapani si propone in avanti, subendo il contropiede di Liga, fermato solamente dal prodigioso intervento di Summa, che manda in corner. Pipitone ha l’occasione per il pareggio, ma il suo tentativo finisce di poco a lato dalla porta difesa da Giappone. I trapanesi provano a cambiare modulo: Torrisi è passato dal 4-3-3 al 4-4-2, fino a giungere al 3-4-3. Nei minuti di recupero, Mascari conquista il rigore del possibile pari, ma dagli undici metri Giappone lo ferma. A tempo scaduto Summa si rende pericoloso con un colpo di testa su calcio d’angolo. Sempre dagli sviluppi dalla bandierina, la sassata di Ngyir poi viene deviata da Carboni, salvando il Trapani, che pareggia all’ultimo respiro.

Il tabellino.

TRAPANI (4-3-3): Summa; Pipitone, Carboni, Gonzalez, Romano (76′ De Pace); Cangemi, Romizi (68′ Panebianco), Kosovan; Catania (82′ Ngyir), Musso, Mascari. A disposizione: Di Maggio, Cellamare, Marigosu, Kanoute, Oddo, Mangiameli. All.: Torrisi.

ACIREALE (4-4-2): Giappone; Nicosia, Brugaletta (86′ Sannia), Guarino, Migliorelli; Ghisleni (52′ Liga), Sbrissa, Joao Pedro, Limonelli; Ricciardo, De Martino (76′ Rotella). A disposizione: Olivieri, Esposito, Virgillito, Di Mauro, Di Domenicantonio, Carrozza. All.: Ignoffo.

Arbitro: Vailati (Savasta-Tuccillo).

Marcatori: 33′ Guarino (A); 95′ Carboni (T).

Note: 2003 spettatori. Ammoniti: Nicosia (A).

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