Il centrocampista campano ha disputato 2 stagioni con i granata meritandosi i biancocelesti con i quali, però, non è riuscito a ritagliarsi lo spazio che meritava
Quando arrivò, nel novembre del 1993 dal Licata, in molti non lo considerarono un rinforzo adeguato. Il Trapani aveva bisogno di acquisti perché si stava avvicinando troppo alla parte bassa della classifica del campionato di serie C2, ma il presidente Bulgarella si presentò con questo ragazzo, Vincenzo De Sio, nato il 10 luglio 1972 e che oggi compie 51 anni.
In quel novembre 1993, però, De Sio aveva 21 anni ed era un centrocampista di discrete potenzialità che, però, con il suo arrivo a Trapani svoltò la sua carriera. Arcoleo lo impiegò 25 volte e lui segnò pure 2 gol, oltre che incantare tutti. Compresa la Lazio che in estate, dopo la promozione in C1 dei granata, lo acquistò. A Roma, però, De Sio non sfondò, tanto che disputò una sola partita: 9 minuti nella vittoria per 5-1 contro il Padova il 20 novembre 1994. Poi, tante convocazioni con presenze in panchina, anche in Coppa Italia che in Coppa Uefa, ma nient’altro.
Così, per la stagione successiva tornò al Trapani in C1, rifondato dopo gli addii di Arcoleo, Barraco e Capizzi. In quella stagione giocò 35 partite, 32 in campionato con 2 gol, 1 in Coppa Italia maggiore, 1 un Coppa Italia di Serie C e 1 nei playout, nella gara di andata con la Turris in trasferta quando venne pure espulso.
Al termine di quel torneo lasciò definitivamente Trapani, passando al Palermo e proseguendo la sua carriera con Casarano, Pontedera e Terracina, prima di ritirarsi nel 2001.